Pagine

Visualizzazioni totali

martedì 15 novembre 2011

MONTI E' UNA TRAPPOLA
di Giulietto Chiesa - 15 novembre 2011
Governerà l'Italia eseguendo gli ordini che arrivano dall'Europa. Gli italiani non devono accettarlo. Il debito italiano è un bluff creato ad arte per sottrarci la nazione: in realtà stiamo solo svendendo le nostre ricchezze a un gruppo di speculatori...
Non credo che il governo Monti sarà un buco nell'acqua perché alla fine coloro che hanno organizzato questa offensiva contro l'Italia, la chiamo proprio così "offensiva dall'esterno contro l'Italia" hanno potenti mezzi di dissuasione, non sono naturalmente onnipotenti, ma i grandi centri della finanza internazionale che sono dietro a questo, che - lo ribadisco, è un "attacco contro l'Italia" - sono molto potenti e hanno strumenti tali da poter condizionare anche il comportamento di forze politiche decisive nel Paese. Quindi credo che l'operazione andrà avanti, altrimenti il Presidente Napolitano non si sarebbe sprecato così tanto per costruirla. Questo è il primo punto.
Naturalmente è un'operazione bluff, nel senso che questo attacco è senza destino perché il Prof. Monti, se ci riesce, guiderà il governo italiano in un momento in cui l'Italia andrà in recessione, e ci andrà in compagnia dell'intera Europa, secondo quanto attestano tutti i dati che vengono dalle stesse fonti europee.
Quindi, pensare a un risanamento dell'Italia in caduta libera, in questa situazione non è praticamente possibile, per cui sarà un buco nell'acqua, ma sarà un buco nell'acqua catastrofico per il contribuente italiano, per il lavoratore italiano, per il pensionato italiano. Il Signor Monti viene in Italia per applicare le norme di un'Europa che va a fondo, ma queste norme sono molto gravi e significano drastici tagli alla condizione di vita di larghissime masse popolari, non più soltanto i lavoratori ma anche settori cruciali dei ceti medi: riduzione dei salari, libertà di licenziamento, compressione delle spese sociali, tutte cose che graveranno drammaticamente sulla vita dei cittadini.

Nessun commento:

Posta un commento