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mercoledì 14 dicembre 2011

L'ON.MAZZOCCHI (Pdl) SVELA IL TRUCCO: MA QUALI TAGLI? AUMENTERANNO STIPENDI AI DEPUTATI ITALIANI.
Antonio Mazzocchi, il questore del Pdl che riceve in uso gratuito l'attico sopra la sede parlamentare di Palazzo Marini e prende al tempo stesso 3.600 euro mensili di rimborso per le spese di soggiorno a Roma, in un fulgido barlume di onestà, ha confessato pubblicamente quale sarà la vera strategia che metteranno in campo per impedire il taglio degli stipendi parlamentari. Mentre i giornali discutono da giorni del rimpallo tra governo e parlamento sull'adeguamento degli stipendi parlamentari alla media europea, Mazzocchi ha già pronta la soluzione al problema. "Negli altri Paesi europei i deputati costano di più che in Italia. Abbiamo ridotto il vitalizio e gli aumenti dello stipendio sono fermi da anni". «Voglio sfatare un mito. Un deputato italiano costa allo Stato 20 mila euro al mese, uno francese 23 mila. Stessa cifra per tedeschi o inglesi. La differenza è che a un parlamentare che vive fuori Parigi, la Francia gli paga casa, studio e ben due assistenti. Da noi, invece, i soldi vengono dati direttamente agli onorevoli». Dunque il taglio dell'indennità è un falso problema. «La nostra indennità è già in linea con quella dei parlamentari degli altri Paesi europei».
Torniamo ai soldi. L'indennità sarà anche meno di 5 mila euro ma poi c'è tutto il resto che porta la vostra paga mensile a 12 mila euro...
«Alcuni servizi la Camera dovrebbe gestirli direttamente».
Come i soldi per l'assistente parlamentare? Sono 4 mila euro che vanno nelle tasche di ogni deputato, ma soltanto pochissimi li «girano» tutti alla segreteria.
«Lo so. Alcuni deputati danno pochissimi soldi ai loro collaboratori».

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